La letteratura minore del ‘900. Parte II
di Franco Eugeni

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Sunto: Questo lavoro è la seconda parte di un’indagine su quel tipo di letteratura considerata popolare e secondo altre diciture denominata letteratura minore. I generi da considerare sono vari e li individueremo con le parole chiave di questa introduzione, che formano parte dell’indice. La nascita del fumetto, ad esempio, è legato al regime di Benito Mussolini, peraltro grande estimatore del Topolino, dal suo stesso atto di nascita, anche se si parla spesso di una presunta forte ostilità del fascismo nei suoi confronti. In realtà l’ostilità degli intellettuali del tempo, nasceva dal fatto che essi ostentavano una sorta di superiorità nei confronti dei comics, di là dalle correnti politiche cui appartenevano, secondo alcuni frustrati di non potendola mostrare nei riguardi dei romanzi di appendice, perché lo stesso Mussolini ne era stato un autore. Naturalmente data l’ampiezza dell’argomento, la trattazione sarà limitata ai cenni principali dei vari fenomeni considerati, ma calcando maggiormente sugli inizi e i primi fondamentali sviluppi dei vari media presentati. Pertanto le trattazioni si arresteranno all’incirca sulla fi ne degli anni settanta. Potrebbe poi essere interessante approfondire altre parole chiavi, in lavori successivi, come a suo tempo feci in collaborazione con il francesista Fernando Cipriani, a proposito del tema della letteratura d’anticipazione, che è uno dei temi contenuto nella più generale voce della fantascienza..

Abstract: This paper is the second step of a survey on a type of literature, called popular and in other words called minor literature. The topics considered are various and we will identify them with the keywords of introduction, words that are a mini- index. The comics in Italy, appear at the time of Mussolini’s govern. Mussolini was a great admirer of the Mickey Mouse, by his own birth certifi cate, even if there is often talk of an alleged strong hostility of fascism towards him. In reality, the hostility was due to the intellectuals of the time, who fl aunted a sort of superiority towards comics, beyond the political currents to which they belonged, according to some frustrated at not being able to show it towards the appendix novels, as the Mussolini himself had been an author. Of course, given the breadth of the topic, the discussion will be limited to the main hints of the various phenomena considered, but focusing more on the beginnings and the fi rst fundamental developments of the various media presented. Therefore the discussions will stop around the end of the seventies. It could subsequently be interesting to deepen other keywords, in subsequent works, as I did at the time, in collaboration with the French scholar Fernando Cipriani, regarding the theme of anticipation literature, which is one of the themes contained in the more general entry of Science Fiction..

Franco Eugeni. Matematico,ha insegnato nelle Università di Modena, L’Aquila, Chieti, Roma, Milano Politecnico, Iasi (Romania) e Teramo. È stato docente di Geometria, Matematiche Complementari, Calcolo delle Probabilità, Analisi Matematica, Biomatematica, Matematica Generale, Algebra, Istituzioni di Matematiche. Già professore ordinario di Analisi Matematica e Geometria e docente di Fiilosofia della Scienza. È autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche, gran parte su riviste internazionali, e di una diecina di libri. Ha ricoperto varie cariche universitarie: da Delegato rettorale per la Didattica a Direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Fondatore, nell’Università di Teramo, del Dipartimento di Metodi per l’Economia e il Territorio (MET). È stato per vari anni Presidente Nazionale della Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche Mathesis, di cui è attualmente Presidente Onorario. Presidente della Commissione Cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi. È iscritto alla Federazione Autonoma della Stampa Italiana nell’elenco nazionale dei Comunicatori. Dal 2001 dirige i Master telematici dell’Università di Teramo. È professore onorario presso l’Università "A.Cuza" di Iasi (Romania) dal 2000, Commendatore della Repubblica Italiana con nomina del Presidente della Repubblica dal 2007 e Presidente dell’Accademia Piceno Aprutina dei Velati (fondata nel 1598) dal 1997. È iscritto nell’Albo speciale dei giornalisti d’Abruzzo come direttore di riviste scientifiche.

ArteScienza Anno VIII, N.16 dicembre 2021